Mobility Dog

Poldo, un cliente dell’asilo che all,inizio era un pò “timoroso” nei confronti dei giochi…

La Mobility Dog è una disciplina non competitiva e non agonistica  che qualsiasi cane può svolgere. Per farla basta formare una coppia cane-conduttore ed avere alcuni attrezzi a disposizione. Essa serve principalmente ad inserire ed integrare il cane nella società urbana.

Mettersi in gioco e riuscire ad esempio a superare diversi ostacoli aumenta l’autostima del cane, aumenta la sua capacità di concentrazione e lo  aiuta a  prestare più attenzione. Aumenta inoltre l’intesa tra cane e conduttore aiutandoli a comunicare sempre meglio. Diminuisce insicurezza ed iperattività e mitiga episodi di aggressività proprio perchè alla base di questa attività non cè l’ansia da prestaIone ma anzi…rilassa ed elimina lo stress!!!

🐾🐶LA MOBILITY DOG IN CANILE 🐶🐾

In canile arrivano spesso cani con una vastissima gamma di problematiche e di caratteristiche. Può arrivarci il cane tranquillo, bello sveglio e senza particolari problemi, come può arrivarci il cane fobico, diffidente, iperattivo, mordace, o semplicemente un soggetto che purtroppo nella sua vita non ha visto nulla e non conosce niente, o perchè viene da brutte e assurde situazioni o perchè magari fino ad ora nessuno l’ha mai considerato  rispettando almeno la sua etica.

Creare un percorso di Mobility Dog anche “fai da te” ed utilizzarlo nelle giornate di canile è utile a questi cani. oltre che per i motivi elenc nel paragrafo sovrastante, anche per “imparare” cose basilari. Serve infatti inanzitutto per vedere, avvicinarsi e conoscere nuovi oggetti, ad avere la consapevolezza di sè e del proprio corpo attraverso la coercezione delle zampe (come nel caso della scaletta) e la ricerca olfattiva tra gli oggetti. Anche la conoscenza di varie superfici serve al cane per non avere poi grosse difficoltà nel momento della passeggiata in città.

Banalmente uno step può rappresentare il gradino del marciapiede, o una superficie ruvida, ondulata o semplicemente “strana” può avvicinarsi molto alla griglia dei tombini.

Cerchi, ostacoli, tunnel, pedane, bastoni, piattini colorati, coni, sedie, tutto puô rappresentare un mondo. Un modo di imparare a socializzare con l’ambiente che ci circonda. Un modo di vivere quei momenti divertendosi  insieme per affrontare la vita in modo un pò più “easy”.

Mindy – “S.Valentino delle Code” 2017″

Rufus – “S.Valentino delle Code 2017”

Smile – “S.Valentino delle Code 2017”

Bea – “S.Valentino delle Code 2017”

Morgana – “S.Valentino delle Code 2017”

Lola – “S.Valentino delle Code 2017”

 

Fonte: Mobility Dog – FICSS – Federazione Italiana Cinofila sportiva e Soccorso