Code in festa 2015

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Come ogni anno ho avuto il piacere di partecipare attivamente alla festa dell’Arca delle Code che quest’anno si è tenuta a Vighignolo (fraz. di Settimo Milanese). Secondo me questa è stata la più bella in assoluto organizzata finora,. Tutti noi ci siamo dati un gran da fare per preparare il tutto, e siamo stati molto uniti e collaborativi. Il risultato?? Una festa grandiosa!!!

Come sempre c’erano i nostri banchetti con libri, bijoux, torte, articoli per animali, la nostra strepitosa pesca di beneficenza, la sfilata delle nostre dolcissime code…ma anche delle novità…come il buffet, i biscotti per i cagnolini fatti a mano dalle nostre volontarie, i calendari del 2016 già disponibili ma sopratutto la novità più importante è stata senza dubbio il progetto “DONA UN MATTONE CON IL TUO NOME”, per poter realizzare un rifugio per i nostri amici con la coda.

Hanno collaborato con noi Mylandog, Pet Levrieri, il toelettatore Marco del negozio ” il trono del cane” ed inoltre i nostri visitatori hanno potuto assistere a fantastici spettacoli di Sheepdog, Disc dog (con Ricky, Asso e i suoi amici), far provare al proprio amico a 4 zampe il percorso con gli attrezzi della Mobility, iscrivere il proprio cane alla sfilata amatoriale ed assistere come tutti gli anni alla sfilata delle nostre magnifiche code😍🐾🐶.

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Abbiamo inoltre avuto l’onore di avere con noi alla nostra festa il Sindaco di Settimo Milanese Sara Santagostino  (la quale ha parlato proprio durante la sfilata delle nostre code😊) e l’Assessore Valentino Tamponi. 

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Chiunque volesse saperne di più sul progetto “DONA UN MATTONE CON IL TUO NOME” o volesse vedere ulteriori foto della festa (ce ne sono davvero tantissime!!!) o delle nostre code può andare sul nostro sito http://www.larcadellecode.it o andare sulla nostra pagina Facebook Fondazione Bini Onlus – L’Arca delle Code, dove potrete trovare anche le foto dei nostri fantastici cagnolini per iniaziare a conoscerli e magari volerne portare a casa uno. Non aspettano altro che una famiglia che si prenda cura di loro 😍😍😍.

Ed ora vi presento le nostre super code che hanno sfilato…sperando così di dare loro ancora più visubilità ed aiutarli a trovare una casa!!!

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  1. Allegra e Mimì
  2. Allegra
  3. Angel e Chanel
  4. Mimì
  5. Harold
  6. Ridolina
  7. Micol
  8. Harolld, Martin, George
  9. Desiderio
  10. Belinda
  11. Clark
  12. Chanel
  13. Starsky e Hutch
  14. Fox

Liebe geschnitzt (amore scolpito)

                                                  

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imageCuscini giganti, tantissime bici, tante api, un mega Ruzzle che occupa un’intera via piena di letterine gialle, suvenir divertentissimi, tanti animali di peluches, strani e buffi omini del semaforo, tenere Trabi ovunque, vagonni della metro colorati con i colori della bandiera, ìtante gru, luci e colori della notte, dell’ottimo cibo, artisti di strada, simpatiche finestrelle prive di tende e gelosie, tenerissimi uccellini che senza aver paura dell’uomo si avvicinano per cibarsi di qualche briciola caduta dal tavolino e tanta buona birra…tutto questo è Berlino!!! Ma non solo..,

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Berlino è come una dolce signora che ti avvolge tra le sue braccia raccontandoti ogni giorno un pezzo della sua storia, suggestionandoti e facendoti immedesimare in quei racconti. Infatti la sensazione che ho avvertito più frequentemente è stata proprio quella di NON essere parte del 2015…sembrava quasi che ogni giorno ci si risvegliasse in un anno diverso. Tutto è magico e suggestivo.
Di notte la Sprea riflette le luci ed i colori della notte sul tuo cuore, come un incisione indelebile. La notte ride, parla, ti illumina, ti rassicura e ti culla tra le sue braccia.

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Bella, suggestiva, divertente, storica… Berlino ti si cuce addosso mentre la osservi, mentre ci cammini dentro, aumentando dentro di te la voglia di restare. Come dicevo all’inizio, anche il cibo è qualcosa di speciale, sempre accompagnato da un’ottima birra. Consiglio vivamente di fermarsi ad assaporare un “curry wurst” (un wurstel gigante avvolto in ketchup e curry) con patate, gli Spatzle ricoperti di crauti, ed ancora, molto buona la “crispy pasta”, il flankuken (la loro pizza molto particolare e buona), i canederli dolci e salati… Un abbinamento da acquolina in bocca molto gustoso è l’insieme caldo/freddo, riscontrato ad esempio quando mi hanno servito una patata bollente al cartoccio ricoperta con una specie di panna acida fredda (molto succulenta!) con di fianco un curry wurst anch’esso bollente, o quando per come dessert ci hanno portato delle mini creps caldissime servite con sopra il gelato ed una cremina ai frutti di bosco..favolose!!!

imageOltre al cibo, consiglio di “viverla”, passo dopo oasso, andando in giro a piedi, per poter notare e scolpire nel proprio cuore ogni sua peculiarità. 

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Una cosa inevitabile??? Cu si innamora!!!

Foto di Grassi Sabrina

 

Consigli da Berlino: incentivare il cittadino ad uno stile di vita migliore.

So di essere solo una piccola formica nel mondo, e che questo articolo non cambierà certo le cose…ma so anche che un articolo sul web può essere letto da milioni di persone. E con un pò di fortuna arriva magari alle persone giuste!!!! Volevo condividere con voi questa mia esperienza POSITIVISSIMA sullo stile di vita berlinese.

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Berlino è una città fantastica in grado di ospitare tutti, dal povero al ricco, dalle persone importanti agli artisti di strada, i quali trovano spazio sia potendo esprimere la loro idea lanciando un messaggio “dipinto “su un muro, sia ballando e cantando all’angolo di una strada o in mezzo alla piazza senza essere considerati “pazzi”. Allo stesso tempo però Berlino offre e chiede pulizia, rispetto e ordine verso ciò che le appartiene, incentivando i propri cittadini e gli ospiti a condurre uno stile di vita migliore attraverso piccole semplici regole di buon senso. Un esempio?? Nei bar vicino al bancone possiamo trovare un bidone gigante per  poter buttare i bicchieri di carta vuoti una volta consumato, nei vari esercizi come supermercati, baracchini, bar, inoltre si riceve una piccola ricompensa per ogni bicchiere o bottiglia riconsegnata. Questo fa in modo che la gente non sporchi in giro, non rompa le cose, e per quegli italiani privi di questo buon senso (ho avuto modo di vedere che hanno lasciato loro i bicchieri vuoti sul bordo della fontana!!!) un omino (del popolo, non un inserviente) passava a raccogliere bicchieri e bottigliette vuote per il reciclo dei materiali. E ancora, nei bagni pubblici bisognava mettere la monetina nel piattino, ma il bagno era disinfettato in diretta dall’omino delle pulizie ed era profumato nn puzzava di pipì. A volte inveca la monetina la dovevi inserire per accedere ai bagni, ma la macchinetta rilasciava la ricevuta con tanto di sconto negli esercizi adiacenti ai servizi.

In Italia?? Mai viste cose del genere!!! Si tende sempre a dare la colpa all’italiano barbaro e burbero che ruba, spacca, sporca ogni cosa…ma in realtà…qualcuno ci ha mai dato la possibilità di essere diversi?? Qualcuno ai piani alti si è mai preoccupato di noi cittadini?? Di offrirci servizi migliori più rispettabili?? La risposta è ancora una volta “NO!”. Il Governo italiano è in grado solo di spillarci soldi per fare (scusate il termine) delle gran “cagate”!!! Un altro esempio??

 

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Ogni angolo di Berlino è un cantiere. Gli edifici sono stati “congelati” per circa 20 anni dopo i diversi trascorsi subiti dalla città. Ora tutto è in ristrutturazione. Ma qual’è il motto di questo Paese?? Costruire qualcosa con lo scopo di farlo perdurare nel tempo!!! Notate qualche differenza con l’Italia?? Certo che si!!! L’Italia costruisce col motto di fare qualcosa di scrauso con lo scopo di dover fare entro l’anno della manutenzione (e quindi di spillarci altri soldi) o addirittura di abbandonare a metà quell’edificio, come accade agli ospedali, ai nuovi centri sportivi, ed altre strutture contenenti attrezzature migliardarie.

Ed a proposito di stile di vita migliore….passando davanti al Ministero delle Finanze abbiamo notato nel cortile tutte le bici in fila,…non una serie di auto blu. Io allora mi chiedo…solo in Italia il politico vuole tutto per se sperperando i NOSTRI soldi?? Fanno troppa fatica le gambette di un politico italiano a dare un esempio del genere??

 

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Caro Renzi…non sarà magari il caso di azionarsi un attimo nel fare qualcosa di BUONO per questo Paese?? Che dici?? Cordiali Saluti da una cittadina stanca di queste situazioni di degrado sociale e di disagio.

🚗🚕 #TrabiWorld 🚕🚗

 

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Durante questo mio viaggio a Berlino, mi si è aperto un mondo…quello della Trabi!!! Un simbolo del popolo della Germania Esr divenuto oggi un’icona cult dal fascino irresistibile. Ma partiamo dall’inizio…

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🚗🚗🚗🚗🚗🚗🚗🚗🚗🚗🚗🚗🚗🚗🚗🚗🚗🚗🚗🚗🚗🚗🚗La Trabant fu un’automobile prodotta dalla casa automobilistica VEB Sachsenring Automobilwerke Zwickau e fu progettata e messa in produzione negli anni cinquanta nella Repubblica Democratica Tedesca (DDR). Inizialmente la sua denominazione era quella di AWZ (Automobilwerk Zwickau). Il nome Trabant venne utilizzato per la prima volta nel 1957 per il modello definitivo P50 e significa compagno di viaggio. La P50 era dotata di un motore a due tempi di 500 cm³. Le Trabant hanno una struttura base a telaio in acciaio, con carrozzeria realizzata in materiali plastici.

 

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Per la carrozzaria veniva utilizzato il Duroplast, un materiale pressato di notevole spessore, contenente lana o cotone impregnato di resine. Questo materiale era economico da produrre, robusto e molto leggero, termicamente molto isolante, assolutamente non ossidabile o degradabile, non si deformava plasticamente agli urti, come avviene con l’acciaio, ma se fortemente sollecitato si spaccava, rendendo non banale la riparazione, (che comunque poteva avvenire con applicazione di resine), quindi proteggeva efficacemente dagli urti soprattutto a grande velocità.

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La fabbrica produceva tre modelli d’auto: la berlina, la cabriolet e la giardinetta. Le prestazioni con motore a due tempi erano modeste e l’auto impiegava 29 secondi per raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo, mentre la velocità massima era di 112 km/h. Il motore originale a due tempi produceva inoltre un notevole fumo dallo scarico.        🚕🚕🚕🚕🚕🚕🚕🚕🚕🚕🚕🚕🚕🚕🚕🚕🚕🚕🚕🚕🚕🚕🚕

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Adesso la si vede circolare ancora per le strade di Berlino ma con “scopi turistici”, si vedono teneramente parcheggiate in fila fuori dal medesimo museo nel quale si possono ammirare i diversi modelli e dove si può assistere ad un divertentissimo “filmino” nella sala cinema.La più rappresentativa?? Quella dipinta sul Muro!!!

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Foto scattate da Sabrina Grassi e lavorate da Stella di Lavanda

Perchè il gatto cade sempre in piedi?!

Oggi risponderò ad una curiosità che abbiamo un pò tutti… “Perchè il gatto cade sempre in piedi??”
Semplice!!! Partiamo da un piccolo particolare di anatomia: l’oranizzazione dell’udito e dell’equilibrio.
L’organo dell’udito e dell’equilibrio si divide in: orecchio esterno, orecchio medio ed orecchio interno, il quale contiene delicati organini come la “coclea”, che ospita i recettori acustici ed il “vestibolo”, il quale contiene i recettori dell’equilibrio.

 

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La mia Stella

 

Abbinato all’equilibrio cè quindi il riflesso di raddrizzazione. Cioè?? Vi chiederete…io studiandolo sono rimasta affascinata da questa cosa!!!! Ora vi spiego…
Il sistema vestibolare è responsabile del mantenimento dell’equilibrio e del corretto mantenimento del corpo nello spazio. Questo sistema coordina i movimenti degli arti, del collo e del tronco con quelli della testa.
Ora viene il bello…. In caso di caduta, il sistema visivo e quello vestibolare informano il cervello della posizione della testa rispetto al suolo. Il cervello quindi ordina ai muscoli del collo di girare la testa nella direzione della caduta e quindi poi il resto del corpo, con l’aiuto della coda, segue l’andamento della testa e si prepara ad atterrare sulle 4 zampe.

Mica male no?? Essere un gatto ha i suoi lati positixi!!! 😜😷🐱

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Fonte: L’ANATOMIA DEL CANE E DEL GATTO 2  CEF -Centro Europeo di Formazione-

#1Maggio -La passerella delle code-

Ho avuto il piacere anche quest’anno di partecipare attivamente alla festa del I* Maggio a Robecco sul Naviglio presso Villa Terzaghi, una location stupenda immersa nel verde messa a disposizione dal Comune per ospitare noi dell’Arca delle Code che ci abbiamo messo l’anima per organizzare al meglio questa fantastica giornata ( che nonostente la pioggia è andata molto bene!!!). Una festa dove sono state presenti diverse attività come Pesca di Beneficenza, Banchetto con piantine, Banchetto con vari oggetti molto simpatici come bijoux, gessi profumati, borsine, presine e tante cose utili per i nostri amici a 4 zampe come ciotole, giochini, copertine… E con la collaborazione di:

  • Mobility dog dove i visitatori potevano convolgere il loro cagnolino facendogli fare il percorso dotato di fantastiche attrezzature;
  • Sheep dog con tanto di anatre (trasportare tante pecore risultava veramente complicato) e cani da pastore;
  • Dog4life la quale si occupa di pet teraphy e cani da assistenza;
  • MylanDog, un’associazione culturale per noi e i nostri cani;
  • Salvataggio e adozione di cani levrieri;
  • Truccabimbi con l’animazione per i bambini con la presenza di Codino, la mascotte della festa;

Il must della festa è stata senza dubbio la “sfilata” dei mitici cani dell’Arca delle Code…i quali orgogliosi ed entusiasti si sono fatti conoscere al pubblico!!! Una cosa simpatica?? La mia amica e volontaria Veronica ha salvato una ranocchia davvero molto tenera!!! image image image image image image image image image image image image

I colori dell’estate 2015

D’estate si sa, è bello sbizzarrirsi con colori accesi, solari, frizzanti e magici. Il must della mada di quest’anno?? Il ritorno dell’oro!!!

Sulle borse, nei vestiti, nel make-up… L’oro domina e si mescola agli altri colori per dare un punto di luce “da star”.

Io lo adoro, mi piace indossarlo, sentirlo addosso..ed ho scelto di usarlo per dare un tocco speciale al mio nuovo smalto effetto mosaico (mettendolo prima come base rinforzante e in fine come fissante-illuminante) e per illuminare lo sguardo, sfumandolo con colore very hot: l’arancio!!! Ho creato così un mix esplosivo, che sa osare e che diventa unico se unito al mio nuovo blush rosa, che riprende la mia carnagione. Le labbra?? Natural!!! 

Gold and Sun: un binomio perfetto!!!

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Un’estate in canile

Ciao a tutti!! Per questioni di manutenzione non ho potuto scrivere per un bel pò, ma ora sono tornata!!! E voglio ripartire condividendo con voi i miei sabati pomeriggio in mezzo a fantastici amici pelosi dal musetto davvero simpatico!!! Quest’estate è stupenda, tanto sole,niente pioggia (l’anno scorso fu un delirio..), bellissime giornate…e soprattutto la fontana del laghetto (un’angolo del canile) rimessa a nuovo, riverniciata di azzurro e con l’acqua che si alterna da cascata a fontana. I nostri cagnolini dell’Arca delle Code durante la passeggiata non vedono l’ora di “tuffarsi” in un pomeriggio divertente e pieno di felicità. Corrono,sgiocano, sguazzano, RIDONO e tutto in quel momento diventa magico…per loro e per noi!!! Volete vederli?? Volete vedere la felicità fatta a cane?? Eccoliiiiii…i nostri patatoni!!!

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Foto di Sabrina Grassi e Simonetta Ruffino.

#CANNELLA


Una delle mie passioni è mettermi in gioco imparando a creare cose nuove. Oggi vi parlo di come poter realizzare gessetti profumati dai “mille usi”.

Cosa serve: 

  • Polvere di gesso (1 bicchiere preferibilmente di plastica)
  • Acqua (2 bicchieri)
  • Qualche goccia di essenza (io ho scelto la Cannella, una delle mie preferite… La adoro!!!)
  • Una piccola terrina
  • Un bastoncino di legno
  • Un cucchiaino
  • Stampini di silicone
  • Nastrino di raso colorato
  • Sacchettini di organza colorati
  • Carta vetrata
  • Tanta voglia di creare e soprattutto tanta fantasia

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Per prima cosa versate il quantitativo di gesso indicato nella terrina, aggiungetevi piano piano l’acqua e miscelate fino a quando otterrete un composto tipo yogurt (miscelate bene in modo tale che non si formino bolle d’aria all’interno del  vostro composto). A questo punto aggiungetevi l’essenza e versate il tutto negli stampini. Attendete qualche minuto e bucate alcune formine col bastoncino di legno per poterci mettere in seguito il nastrino di raso. Togliete con l’aiuto sempre del bastoncino eventuale gesso uscito dai bordi. Lasciate asciugare il gesso per un paio di giorni e poi toglierlo dagli stampini. Levigate con la carta vetrata il fondo cosichè da renderli ancora più perfetti e attendere ancora 4/5 giorni per permettere al gesso di seccare proprio bene.image

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 Una volta che avete i gessetti pronti, mettete il nastrino colorato in quelli che avevate bucato in modo da formare un simpatico fiocchetto. Inserite (qualora lo vogliate) i gessetti nei vari sacchettini di organza colorati…io li adoro confezionati!!!

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Come vi dicevo hanno mille usi. Si possono mettere nei cassetti per profumare la nostra lingerìe, oppure usarle come simpatiche bomboniere, per decorare oggetti o pareti,  o ancora come segnaposto e soprattuttomsono un ottima idea regalo!!!

Che aspettate…provate anche voi!!!