Oggi parliamo di animali. Volevo condividere con voi una mia riflessione personale scaturita da un mix di (ancora troppo poca) esperienza, tanto studio e alcune situazioni che (purtroppo) mi si sono presentate davanti.
Partiamo dal fatto che per me gli animali sono tutte creature straordinarie e dotati di un’intelligenza di gran lunga superiore alla nostra. Purtroppo non posso pretendere che tutti li amino, ma posso lottare affinchè vengano almeno rispettati. Oltre a firmare petizioni a loro favore, come sapete sto studiando per il loro benessere e sono anche volontaria di canile presso la Fondazione Bini Onlus – L’Arca delle Code.
L’altra notte un pensiero non mi dava pace:stavo infatti pensando al discorso fatto da un Grande Docente nel campo della Cinofilia, Luca Spennacchio. fatto ad un seminario al quale ho avuto il piacere di parteciparvi. Egli spiegava tra le tante cose, che non siamo noi a governare la nostra mente, ma è lei a tenere in pugno noi. Non possiamo spegnerla quando siamo stanchi o vogliamo dormire, o quando addirittura quando siamo SOLI in una stanza BUIA, come capita x la maggior parte delle ore della giornata al nostro cane. Ecco, pensando a questo mi son detta: mettiamoci davvero nei panni di quel cane e riflettiamo. Immaginiamo che per una volta qualcuno (tipo un ipotetico marito geloso) faccia la stessa cosa a noi. Si alza una mattina, ci da la colazione e se ne va al lavoro chiudendoci dentro in casa. Dobbiamo trovare il modo di far passare qulle 8/10 ore, per non contare se si ferma a fare spesa e varie commissioni. Noi possiamo fare di tutto anche a casa da sole/i…il cane o un qualsiasi altro animale no!!! Il cane non può accendersi la radio, guardarsi laD’Urso o la De Filippi, non può giocare a Candy Crash o semplicemente fare una telefonata ad un amico. Pensiamo che il nostro amico a differenza nostra non può neppure accendersi la luce quando viene buio o accendersi i riscaldamenti se fa freddo. Può solo bere (se non finisce l’acqua) e dormire, o fare quelle cose che la gente non capisce come “distruggere l’appartamento” o fare attività sostitutive esasperate come leccarsi fino a farsi uscire il sangue. Cose che non vengono capite, anzi vengono giudicate a priori “dispetti” o “danni”. E per capire non ci vuole uno studio, come vi dicevo basterebbe solo calarsi nei panni del proprio animale domestico. E congiungendomi al discorso di prima, immaginiamo di passare quelle 8/10 ore a casa da soli ma senza tutte le nostre comodità, soli in una stanza buia per l’appunto, e tutti i santi giorni…sarebbe TERRIFICANTE!!! Per questo è molto importante creare un rapporto unico e speciale col nostro amico a 4 zampe, facendo appena possibile “tante cose belle insieme” !!! Anche solo un gioco condiviso, una lunga passeggiata o stare insieme sul divano a farsi le coccole. Per lui sono momenti FELICI che gli permetteranno di schiacciare un lungo pisolino tranquillo e rilassato nei momenti in cui voi non sarete a casa.
Chiudo condividendo con voi amici un altro insegnamento di Spennacchio: impariamo a stare zitti e ad ascoltarli. Loro ci insegnano le piccole cose semplici della vita, quelle che ormai noi abbiamo perso, come un abbraccio, una carezza e la voglia di stare insieme.😍😍😍